UNA BREVE AUTOBIOGRAFIA

Il mio nome è Julissa Jasmin Ramirez, ma di solito mi chiamano Juli. Ho 14 anni e vado in seconda media. Mi descriverò con tre semplici parole: vivace, color nero e paziente. Sono una persona molto vivace e contenta grazie alle persone che mi stanno accanto e che mi fanno essere così. Il mio colore preferito è il nero perché mi fa ricordare i momenti brutti che ho vissuto. Inoltre penso che sia un colore perfetto perché può essere abbinato con tutte le tinte facendole risaltare. La mia famiglia è molto numerosa; tra fratelli e nipoti in casa ci sono tanti bambini piccoli, quindi mi considero molto paziente, li devo sopportare tutti i giorni e cercare di non perdere la calma perché se la perdo non posso più controllarli, ma dopotutto li adoro. Ho una grandissima passione: la danza. Faccio danza classica e moderna. La danza per me è un impegno ,è un'attività che mi appassiona, attraverso questa disciplina trasmetto tutto quello che sento in quell' istante. Ho iniziato a fare danza quattro anni fa, mi alleno ogni martedì e ogni giovedì, quando ballo mi diverto tanto e mi dimentico di tutte le cose. A danza prepariamo molte coreografie e ogni giorno  impariamo passi nuovi. 
La cosa che odio di più al mondo è quando le persone parlano male di te agli altri. A volte, però, mi chiedo se  sono anch'io così e quando rifletto mi accorgo che è proprio così. Io a volte mi comporto nello stesso modo, ma non me ne accorgo e penso che le persone penseranno lo stesso di me, allora mi sforzo di migliorare.

Il giorno più bello della mia vita è stato quando ho rivisto mia madre dopo sette lunghi anni, che a me sembravano l'eternità. In quel momento ho provato dei sentimenti inspiegabili. É stato magnifico! Invece la cosa più brutta che mi è capitata nella vita è stato scoprire che mio padre non è, a mio parere, una persona degna di stima.