LA PIRAMIDE ALIMENTARE
La piramide alimentare
venne ideata dal dipartimento statunitense dell'Agricoltura nel 1992 e fu rivisitata e attualizzata nel 2005
La piramide alimentare è
un grafico concepito per invitare la popolazione a seguire i consigli dietetici
proposti da un organismo o una società qualificata in materia di salute.
Gli alimenti situati in
cima alla piramide sono quelli che bisogna consumare in piccole quantità,
invece gli alimenti posti nella parte bassa sono quelli che bisogna consumare
con più frequenza e in quantità maggiori.
E’ importante ricordare
che:
nessun alimento è in
grado di soddisfare tutte le esigenze del nostro corpo, quindi può essere
sostituito da altri cibi con caratteristiche analoghe:
CARNI, PESCI, UOVA
Proteine nobili, Ferro,
alcune Vitamine del gruppo B, Lipidi
LATTE E DERIVATI
Proteine nobili, Calcio,
Fosforo, alcune Vitamine del gruppo B, Lipidi
CEREALI E PATATE
Carboidrati, Proteine di
medio valore biologico, alcune Vitamine
LEGUMI
Proteine di medio valore
biologico, Ferro, alcune Vitamine, Carboidrati, Fibra
GRASSI DA CONDIMENTO
Lipidi, Acidi grassi
essenziali, Vitamine Liposolubili
ORTAGGI E FRUTTA
Vitamina C ed altre
Vitamine, Minerali , Fibra, Acqua e Zucchero
CARNI
Non è vero che le carni
bianche contengono meno Ferro delle carni rosse. Consumare con moderazione frattaglie
(fegato, cuore ecc...) in quanto ricchi di colesterolo.
SALUMI
Preferire prosciutto
crudo o cotto magri e bresaola. Evitare: salame, coppa, mortadella ecc.
PESCI
Si mangiano con
moderazione in quanto ricchi di colesterolo
UOVA
Evitare le uova fritte.
Non è vero che le uova
fanno male al fegato.
LATTE E DERIVATI
Ricordare che non
esistono formaggi magri
CEREALI E PATATE
Se possibile preferire
cereali integrali (pane, pasta, riso...). Limitare il consumo di pasta fresca
ripiena (tortellini, agnolotti, ravioli) in quanto ricca di grassi animali.
Evitare il consumo di pane conservato, pane all'olio, pane al latte per il loro
elevato contenuto di lipidi. Le patate non sono verdure e devono essere assunte
in sostituzione del pane o della pasta.
LEGUMI
Possono essere consumati
da soli oppure assieme ai cereali (es. pasta e fagioli): tale combinazione
permette di assumere proteine simili a quelle della carne (contenenti cioè
tutti gli aminoacidi essenziali). Essendo ricchi di fibra aiutano a
regolarizzare l'intestino.
GRASSI DA CONDIMENTO
Evitare il consumo di
burro, lardo e strutto.
ORTAGGI E FRUTTA
Variare ogni giorno i
tipi di verdura e di frutta ricordando che quelli colorati in giallo-arancione
e verde scuro sono ricchi di Vitamina A (albicocche, carote, zucca, spinaci,
bieta) mentre sono ricchi di Vitamina C gli ortaggi tipo pomodori, cavolfiori,
broccoli e la frutta di sapore acidulo (limoni, arance, kiwi, fragole..).
QUANTE VOLTE ALLA SETTIMANA?
CARNI 3-4 volte alla settimana
INSACCATI 1-2 volte alla settimana
PESCI 3 volte alla settimana
UOVA n.2 alla settimana
LATTE E YOGURT ogni giorno
FORMAGGI 2-3 volte alla settimana
VERDURA E FRUTTA tutti i giorni
PANE, PASTA ECC. tutti i giorni
PIATTO UNICO (es. pasta
e fagioli) 1-2 volte alla
settimana
Suggerimenti
Controllare il peso
corporeo.
Ridurre il grasso
giornaliero soprattutto di origine animale (burro, formaggi grassi, carni
grasse...) in quanto ricchi di acidi grassi "pericolosi" e di
colesterolo, e privilegiare i grassi vegetali (olio d'oliva, di semi...) ad
elevato contenuto di acidi grassi
Limitare l'assunzione di
zuccheri semplici (dolci, zucchero, bevande zuccherate) facilmente assimilabili
dall'organismo, a favore dei carboidrati complessi (pane, pasta, patate,
legumi).
Aumentare l'assunzione
di fibra alimentare mangiando più spesso al giorno frutta fresca, legumi e
cereali integrali. Le fibre sono in grado di regolare le funzioni intestinali e
di dare senso di sazietà.
Ridurre l'assunzione
giornaliera di sale da cucina. Aggiungere poco sale nella preparazione dei cibi
utilizzando spezie ed aromi per insaporire. Limitare il consumo di alimenti
conservati in scatola (tonno, carne, legumi ...) in quanto ricchi di sale
calorie
NOEMI E MICHELLE